
Teoria e pratica.

Fin da quando ho iniziato a tirare con l’arco ho cercato fonti di informazioni per far tesoro dell’esperienza degli altri, quindi oltre ai corsi presso le federazioni sportive e altre associazioni, sono andato alla ricerca di libri.
Il primo, del ’92, fu certamente quello di Brizzi e Ferraro, nato in casa FIARC, ma poi andando avanti ho dovuto ricorrere a fonti estere perché in Italia c’era davvero poco, ecco quindi manuali americani e francesi.
Nessuno dovrebbe avere la presunzione di saper fare tutto da solo, inoltre informandosi nascono stimoli nuovi, si approfondiscono aspetti che altrimenti sfuggirebbero, si sentono pareri diversi e si vivono le esperienze di altri.
Fra tutti, il più affascinante è stato senz’altro The Witchery of Archery, scritto da Maurice Thompson nel 1878: fu il primo libro in inglese sulla caccia con l'arco. Il titolo completo è
The Witchery of Archery: a Complete Manual of Archery. In realtà è un manuale piuttosto atipico e non fornisce solo istruzioni su attrezzature, tecniche, trucchi, (peraltro tutto coerente con l’epoca…) ma in compenso fa immergere il lettore in un mondo affascinante e coinvolgente.
La “moderna” caccia con l’arco a quei tempi era davvero pionieristica, ambienti e regole di allora avevano ben poco a che fare con la realtà di oggi, ma lo spirito e il fascino di questa pratica con questo libro pervadono in modo immersivo chiunque senta un richiamo per la natura selvaggia.
I racconti e le esperienze di Maurice e suo fratello “entrano” nel corpo di chi è sensibile alla natura; essi creano un legame inscindibile fra il lettore e chi allora praticò la caccia con l’arco e ciò avviene in modo molto diverso dai rapporti che ci possono essere fra cacciatori, pur di epoche diverse, che invece utilizzano le armi da fuoco.
Purtroppo il libro è solo in inglese, ma chi può leggerlo e fare propria la forte emozione, allora può passare alla tecnologia dei giorni nostri con il manuale di Emilio Petricci, sicuramente il testo più aggiornato e completo per imparare o perfezionarsi; ma questo libro ha un grande valore soprattutto per la splendida foto che apre il terzo capitolo... : ) ; )

